venerdì 8 luglio 2011

Pallacanestro Pavia: la A3 da fiducia all'ambiente si punta su Borgna-Baldiraghi!

di Alessandro Iraci

Il ripescaggio in A3 che è stato ufficializzato settimana scorsa ha ridato la certezza ad una città abituata a pane e basket, di potersi gustare ancora un campionato quanto meno all'altezza della piazza. I problemi economici permangono, ma ora che il titolo è garantito si punta a costruire una squadra il più possibile competitiva, a partire dal coach, che sarà Badiraghi e puntando su una delle colonne della stagione appena passata Stefano Borgna.

Nuova lega - Non dovrebbero cambiare le sei squadre del girone del Nord Ovest, cioè Casalpusterlengo, Castelletto, Torino, Treviglio e Omegna. Nel girone Est ci saranno invece tre squadre che Pavia non ha affrontato nella scorsa stagione, cioè Fabriano, Santarcangelo e Firenze.
Tutte nuove sono le sfide contro le squadre della Conference Sud, con l’eccezione di Matera, contro cui la Paul Mitchell ha perso ai play out. Contro le dodici del Sud ci saranno solo gare d’andata, metà al palaRavizza e metà in trasferta, mentre è prevista l’andata e ritorno per le sfide con le squadre del Nord (34 turni di stagione regolare)
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Borgna e Baldiraghi punti fissi - Se ancora il mercato di Pavia stenta a decollare, perchè la proprità aspetta di vederci chiaro sul fronte societario, soprattutto dal lato di sponsor e soci, la Pallacanetro Pavia riparte da due certezze con la C maiuscola. Il coach che sarà Massimiliano Baldiraghi, che si era detto disposto ad allenare Pavia in ogni categoria e Stefano Borgna, che nella passata stagione si è sobbarcato il peso della responsabilità proprio nel momento più difficile e delicato. 
Cinciarini a Cantù e Colussi a Veroli - Intanto due ex rimpianti della Pallacanestro Pavia cambiano casacca. L'ex capitano di Pavia Martin Colussi passa da Caserta a Veroli. Per l'ala di Pordenone un contratto biennale. 
Un'altro ex che evoca ricordi splendidi, Andrea Cinciarini è della Bennet Cantù. "Cincia" è ormai uno tra i giovani maggiormente in ascesa del basket italiano approda a Cantù al termine di una stagione che l'ha visto indiscusso protagonista a Montegranaro. A lui e a Martin non possiamo far altro che fare un grosso in bocca al lupo e continuare a tifare per loro.

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