domenica 14 ottobre 2012

CALCIO LOCALE, OLTREPO spietato: 2-0 al Roncalli



Stradella (Pv) – Mister Gianpaolo Chierico vede il bicchiere mezzo pieno. Nel senso che la sofferenza del secondo tempo, dopo una prima parte di gara dove la sua squadra poteva chiudere con 2-3 gol di scarto, gli è comunque piaciuta: “Abbiamo sofferto nel modo giusto nel secondo tempo. Mi è piaciuto l'atteggiamento dei ragazzi che hanno mostrato carattere. Così fanno le squadre che vogliono arrivare in alto. Il Roncalli è stato bravo ad imporre il proprio gioco e ritmo, poteva anche segnare, ha colpito una traversa. Poi siamo riusciti ad uscire dalla nostra metà campo e trovando il 2-0 abbiamo messo fine alle ostilità. Direi primo tempo quasi da incorniciare, da 8 in pagella. Ripresa da 6, quindi alla fine un bel 7, perché in campo si è visto per larghi tratti un Oltrepò superiore all'avversario. Poi nel calcio ci può stare tutto, sino a quando tieni in bilico una gara che potevamo abbondantemente chiudere nei primi 45'”.
Il ritorno di Casorati? “Piacevole, è un ragazzo che ha fatto di tutto per farsi trovare pronto. Si vede che non ha ancora il ritmo, pur essendosi sempre allenato con il gruppo. Ora che la spalla è andata a posto e potrà finalmente giocare, per noi sarà come aver fatto un nuovo acqyisto. Sono contento anche per il gol che è arrivato dal nostro schema che proviamo spesso sulle battute da calcio d'angolo”.
L'attacco è tornato a pungere, organo dell'infortunato Ricci (in tribuna con le stampelle il ginocchio fasciato): “Mi sono piaciuti molto i movimenti dei nostri tre giocatori più offensivi. Avevo chiesto loro di non dare mai punti di riferimento. Così è stato, soprattutto nel primo tempo dove dal piede di Casorati, D'Aniello e Farina, sono partite tutte le migliori azioni”.
Un rientro atteso soprattutto da lui e un gol liberatorio, quale miglior premio. Casorati racconta a fine gara con il sorriso sulle labbra: “Ci voleva. Avevo gran voglia di tornare in mischia. Devo dire che quasi me lo sentivo, lo sognavo di rientrare e segnare. E' stato bello perché poi tutta la squadra è corsa incontro ad abbracciarmi e io ho voluto dividere la mia gioia andando verso la panchina e mister Chierico. Ringrazio tutti i dedico il gol oltre che a me stesso, alla società che mi ha atteso, mi ha dato fiducia. Io ormai mi sento uno di famiglia qui all'Oltrepò”.

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