Archiviata la pausa per l’Edimes Pavia arriva il momento di rituffarsi in campionato. Sabato infatti, alle ore 21.00, la compagine pavese scenderà in campo a Gazzada Schianno, contro i giallo-azzurri guidatI da coach Carlo Colombo. Una gara non certo facile quella contro i varesini, che attualmente occupano la quinta posizione della classifica a quota 26 punti (insieme a Desio), i quali hanno vinto solo due delle ultime quattro gare disputate, battendo però la capolista Mortara. Nella gara d’andata, giocata il 9 dicembre fra le mura amiche del Pala Ravizza, i pavesi si imposero con il risultato di 82-72.
A parlare della situazione in casa pavese è Gianluigi Prestini, numero 14 in maglia Edimes, che spiega: “Devo dire che la pausa ci è servita per allenarci forte e lavorare molto anche sulla parte atletica. Inoltre ci ha permesso di prepararci al meglio per il rush finale e per i probabili play-off. In questo momento è importante rimanere uniti, continuare a lavorare duro in palestra per poi avere le opportune sicurezze in campo, elementi che ci permettono di giocare al meglio. E’ chiaro che a livello emotivo siamo arrabbiati, sappiamo che probabilmente ci siamo lasciati sfuggire una grossa occasione, che era quella di vincere il campionato. Ora è importante trasformare questa rabbia in tensione agonistica. Dobbiamo cercare di mettere la giusta aggressività in campo, per evitare che si ripetano episodi come la sconfitta di Torino. Sono convinto che questa sia una grande squadra, ed è per questo che credo che avremmo potuto raggiungere il primo posto in campionato. Se invece affronteremo i play-off dovremo, come detto, mettere in campo le certezze che costruiamo in allenamento. Basta giocare a pallacanestro: se giochiamo a pallacanestro come sappiamo vinciamo”.
Il giocatore rossonero chiude parlando della prossima gara, che vedrà l’Edimes avversa a Gazzada Schianno, dicendo: “Loro sono una buona squadra, con molta esperienza, che ci può certamente mettere in difficoltà. Tuttavia credo che se riusciamo a impostarla su un ritmo alto abbiamo buone possibilità di portarla a casa”.
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