lunedì 19 marzo 2012

FILIPPO FALCO: dribbling, tocchi da campione e quel numero sotto la Nord...così PAVIA ha scoperto un nuovo campione anche di umiltà





di Alessandro Iraci


E' il quarantatreesimo della ripresa e mister Roselli decide di operare il secondo cambio a sua disposizione. Sulla  lavagna luminosa compare il numero 10. Quello dei campioni. Quello sulle spalle di Filippo Falco. In mezzo una gara giocata stringendo i denti nonostante il dolore, tante giocate d'autore e un colpo ad effetto proprio sotto la Curva Nord, quella dei tifosi azzurri. Con il tabellone acceso, scatta l'applauso di tutto il Fortunati, con il pubblico pavese e non, che si alza in piedi e inneggia al nuovo talento azzurro. E' lui che sta riaccendendo l'entusiasmo in casa Pavia. Una città che ha visto passare da quel prato verde tanti campioni del futuro. Non ultimo Giaccherini. Il passo da quel prato verde ai grandi palcoscenici forse non è mai stato così breve. Falco però dovrà stare fermo per qualche tempo. Il problema alla gamba che lo ha limitato nella gara contro la Ternana rischia di aggravarsi. Nei prossimi giorni conosceremo i suoi tempi di recupero.


Pippo Falco olè - E' vero è solo un ragazzo del' 92 e gioca pure in Lega Pro. Il suo teatro è il Fortunati, mica San Siro. Eppure c'è chi giura che quel ragazzino venuto da Taranto (passando per Lecce) un giorno, forse neppure tanto lontano, calcherà palcoscenici davvero prestigiosi. Chi lo dice sono i tanti osservatori, arrivati da mezza Italia per vederlo, curiosi come i Re Magi, abbagliati dalla luce della cometa. Chissà dove portava quella stella? Chissà dove porteranno queste giocate? Se lo chiedono i tifosi del Pavia, che dopo averne messo in dubbio le qualità, ne stanno scoprendo tutto il valore. Ieri chi era al Fortunati ne ha avuto la riprova. Questo è un giocatore vero. Il paragone con Leo Messi (lo chiamano 'Il Messi del Salento') è certamente troppo. Lui lo sa. Bravo a dribblare le domande dei giornalisti fuori, tanto quanto lo è a dribblare gli avversari in campo. Certo che se anche un certo Marcello Lippi a Viareggio ne è rimasto stupito, allora è facile aspettarsi che la strada verso il successo sia davvero breve. 


Step by step - Passo dopo passo. Il calcio e lo sport sanno essere meravigliosi. Portandoti in un attimo ad essere un idolo, salvo un attimo dopo toglierti il sorriso dalla faccia. Falco è del '92, ha solo diciannove anni, ma questo lo sa bene. Per questo ieri a debita domanda sul suo futuro ha così risposto: "Voglio arrivare in doppia cifra, perchè sarebbero gol importanti per me, ma soprattutto per la squadra. Ci tengo tantissimo a centrare la salvezza con questa squadra, perciò ad oggi non penso affatto alle voci di mercato che mi accostano a squadre di Serie A e Serie B. Fisicamente contro la Ternana non ero al cento per cento, ma ho stretto i denti sino alla fine pur di essere utile alla squadra". Roba da grande. I tifosi intanto gli scrivono sulla sua bacheca di facebook e lo ringraziano per regalare emozioni e un sogno..chiamato salvezza

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