sabato 8 dicembre 2012

PAVIA CALCIO, domenica arriva la REGGIANA. La bella storia di Zanini il 'canterano'



di Alessandro Iraci

Domenica al Fortunati arriva la Reggiana e il Pavia proverà a fare bottino pieno contro gli emiliani. Mister Roselli per la gara contro i granata avrà a disposizione anche capitan Fasano e Capogrosso, che hanno superato i problemi fisici,  ma non Beretta, squalificato per un turno dal giudice sportivo. Gara dal sapore particolare per Di Chiara, che proprio nella Reggiana ha esordito in Lega Pro nella scorsa stagione, e per Matteo Zanini, che in settimana ha firmato il primo meritato contratto da professionista con il Pavia. 

Chi c'è batta un colpo - Quella di domenica alla Reggiana sarà una sfida delicata. Per questo Roselli e i suoi ragazzi si sono preparati al meglio in settiana, dovendo però smaltire una serie di problemini che hanno limitato il lavoro per alcuni titolari e non. Il modulo sarà il 5-4- 1 con Kovacsik tra i pali. Fasano, che è stato vittima di un attacco influenzale, è rientrato con il gruppo e sarà titolare nella difesa a tre con D'Orsi e Meregalli (che è diffidato). Sulle fasce spazio a Zanini e al rientrante Capogrosso, vittima di una contrattura, ma pienament recuperato dopo il riposo dei primi giorni della settimana. A metà campo con La Camera ci saranno Ferrini e Di Chiara. Larghi sulle fasce dovrebbero agire Statella e Lussardi, con qualche chance anche per Turi, che però farebbe il terzino, con zanini dirottatato esterno alto in appoggio all'unica punta Alessandro Cesca. Resta in dubbio Meza Colli. Su di lui e su Redaelli, le riserve verranno sciolte solo nell'immediata vigilia del match.

Partita nella partita - Sfida particolare per due azzurri. Gianluca Di Chiara, giovane '93 in prestito a Pavia dal Palermo ha esordito proprio con la maglia della Reggiana nella scorsa stagione. Per lui sarà sfida nella sfida. Lo stesso vale per Matteo Zanini, che in settimana ha firmato un contratto con il Pavia fino al 2015. Tre anni meritati e sudati per un ragazzo, classe '94, in cui il Pavia ha creduto molto, e che ha ricambiato la fidiucia con il lavoro e prestazioni sul campo davvero maiuscole. Una bella storia per un ragazzo finalmente di Pavia, prodotto della 'cantera' azzurra. 



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