domenica 20 gennaio 2013

L'IMPRESA DEL WEEKEND E' DELL'EDIMES! Battuta la capolista Mortara



Un’impresa storica e un cuore grande così. Questo è ciò che gli spettatori che hanno voluto sfidare la neve per essere presenti al Pala Ravizza hanno potuto gustarsi; nel derby contro l’ex imbattuta Mortara l’Edimes sfodera ancora una volta una prova di forza importante, resa possibile solo grazie al lavoro collettivo del gruppo rossonero. Capitan Roselli in settimana aveva predetto che il fattore decisivo sarebbe stato il carattere e così è stato: la squadra di coach Petitti ha dimostrato sul campo che il gap con Mortara non è così ampio come molti credevano e che, nella partita secca, le  scelte a disposizione dell’allenatore pavese possono essere decisive. Un passo avanti non tanto in classifica, quanto a livello di convinzione, con i giocatori pavesi che adesso hanno la prova tangibile che Mortara non è imbattibile e che da qui a fine stagione tutto può succedere.

Il Pala Ravizza offre finalmente una degna cornice di pubblico, con la curva pavese protagonista del match, grazie all’urlo incessante e al sostegno fornito all’Edimes durante tutta la partita.
Sanlorenzo apre le danze portando Pavia al primo vantaggio (2-0), mentre per gli ospiti è Grugnetti a pareggiare subito il conto (2-2). La squadra targata Edimes prova subito una mini-fuga con il tandem Roselli-Cristelli arrivando sull’8-2, ma una tripla di Del Sorbo e due canestri di un ispirato Grugnetti consentono a Mortara di portarsi addirittura in avanti (8-9). Sanlorenzo riporta i pavesi in vantaggio (10-9), mentre Benevelli allunga sul 12-9. Mossi mette 1/2 dalla lunetta e Roselli porta il punteggio sul 14-10 in favore dei padroni di casa. Una schiacciata di Del Sorbo e un canestro di Di Paola consentono alla Expo Inox di tornare in parità (14-14). Le squadre si rincorrono punto a punto, l’importanza della gara si fa sentire, e nessuno dei due sfidanti riesce a trovare un allungo rilevante: si arriva sul 16-16 con Pavia che grazie a due canestri in successione di Sanlorenzo prova a scappare a +4. In chiusura di quarto Mossi segna due liberi portando il discorso sul 20-18, punteggio con cui termina il parziale.

Ha inizio quella che sarà la frazione di gioco maggiormente equilibrata: Mossi infila il canestro del pareggio (20-20), ma Pavia cerca di premere sull’acceleratore e con una splendida tripla di Roselli si porta a +4 (26-22). Un libero di Cavallaro riduce di un punto lo scarto fra le due formazioni, ma è nuovamente una tripla, stavolta di Villa, a far esplodere Via Treves e a portare il punteggio sul 29-23. Cristelli trova il punto numero 31 ma Grugnetti e Mossi tengono gli ospiti nella scia pavese (31-28). Fossati infila il primo canestro in maglia Edimes, mentre Prestini allunga fino al 35-28. A un canestro di Gatti risponde un provvidenziale Villa (37-30). Mortara piazza un parziale di 5-0 che consente agli uomini di Zanellati di riportarsi a -2 dai pavesi (37-35). Le ultime due emozioni del primo tempo sono un canestro di Prestini (39-35) e uno di Grugnetti che porta il punteggio sul 39-37, punteggio con cui le squadre rientrano negli spogliatoi.

Al rientro in campo Del Sorbo trova subito il canestro del pari mortarese (39-39). Cristelli sigla il punto numero 41 e nuovamente Del Sorbo segna il pareggio. L’Edimes trova un incredibile parziale di 9-0 firmato Benevelli-Sanlorenzo-Cristelli (50-41). Mossi mette la tripla del -6, mentre Sanlorenzo infila due tiri liberi (52-44). Cavallaro e Mossi tentano di ricucire lo strappo e portano Mortara sul 52-47. Villa trova la tripla del 55-47, ma sull’azione seguente è Grugnetti a rispondere con un tiro da tre punti (55-50). Del Sorbo infila tre tiri liberi e consente agli sopiti di riportarsi a sole due lunghezze da Pavia. Un canestro da sotto di Prestini porta l’Edimes sul 57-53, ma la tripla di Gatti sulla sirena smorza gli entusiasmi pavesi e proietta Mortara a -1 (57-56).

L’ultimo decisivo quarto comincia con l’Edimes che piazza un parziale di 6-0, portandosi sul 63-56. Il solito Grugnetti trova l’ennesima tripla (63-59), Cristelli infila il canestro del +6, ma è un altro canestro da tre punti, questa volta firmato Mossi, a consentire a Mortara di riportarsi a -3. Due liberi di Mossi portano il punteggio sul 65-64, mentre Rossi mette la tripla del 68-64. Mortara sembra alle corde ma ecco che due triple in successione di Grugnetti e un canestro di Del Sorbo portano gli ospiti in vantaggio per 68-72. Il contraccolpo psicologico è forte, ma l’Edimes non si scompone e cerca di attaccare in maniera ordinata, senza perdersi d’animo: Prestini fa 1/2 dalla lunetta, mentre ha più fortuna nell’azione successiva Benevelli che mette 2/2 e porta Pavia a un solo punto da Mortara (71-72). La tensione è alle stelle, la curva pavese impazzisce e cerca di caricare al massimo i ragazzi di Petitti: Sanlorenzo riporta in vantaggio Pavia (73-72), ma è una tripla del pavese Fossati a far esplodere di gioia il Pala Ravizza e a portare il punteggio sul 76-72. Mossi trova il canestro del -2, ma Sanlorenzo e Benevelli allungano fino all’80-74. Si entra nell’ultimo minuto del match con Del Sorbo che segna il canestro della speranza (80-76). Nel finale l’Edimes è lucida e attenta: Fossati e Benevelli segnano gli ultimi e decisivi tiri liberi che consentono ai pavesi di allungare fino al definitivo 82-76. E’ fatta: il derby del Ticino va all’Edimes e i giocatori possono andare sotto la curva a gratificare i propri tifosi, anch’essi eroici per averci creduto fino in fondo.

Ciò che sembrava impossibile, battere Mortara, diventa improvvisamente possibile e dà conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, della forza del collettivo pavese, che ha visto in Roberto Fossati uno splendido innesto. Sugli scudi Sanlorenzo, autore di 18 punti e 11 rimbalzi, ma è forse sbagliato andare a ricercare un singolo protagonista di giornata, perché il vero solista è stato il gruppo.

Non può che essere soddisfatto coach Romano Petitti che, a fine gara, spiega: “E’ stata una grande gara in assoluto: Mortara ad un certo punto ha fatto una partita a dir poco clamorosa, quando noi cercavamo di scappare via loro infilavano una serie di canestri da tre impressionante. Grugnetti fino ad un certo momento ha giocato una partita incredibile. Certo, non avendo grosse alternative, loro sono arrivati ai minuti finali della gara probabilmente un po’ bolliti e meno lucidi. Questo non toglie che si sono dimostrati una squadra decisamente difficile da battere. Per noi ha pesato la possibilità di avere una panchina lunga, l’aver usato bene i nostri lunghi e soprattutto l’aver giocato di squadra. Al di là di alcuni errori che abbiamo commesso ogni tanto, per esempio in fase di tiro, credo che abbiamo giocato molto equilibrati, cercando di dare sempre la palla sotto, senza mai forzare le soluzioni. Soprattutto tutti ci hanno messo la passione che tanto avevo chiesto prima della partita e questo lo si è visto in particolar modo quando siamo andati sotto: siamo stati bravi a fare finta di niente, se tu sei squadra in quei momenti riesci ad andare avanti. Ognuno ha fatto il suo, è stato un grande lavoro di gruppo. L’arrivo di Fossati? Beh, certamente toglie un po’ di pressione a Rossi, che data la sua giovane età è normale che in alcuni momenti la senta. Secondo me con loro due troviamo equilibrio. Roberto è un giocatore esperto, importante e oggi l’ha dimostrato nei momenti finali. Credo che in generale possiamo essere soddisfatti, adesso andiamo avanti per la nostra strada. Con la differenza canestri a favore di Mortara è come se il distacco fra le due squadre sia di sei punti. Se loro perderanno noi saremo pronti ad approfittarne, altrimenti ci interessa arrivare primi dei secondi”.

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