lunedì 11 marzo 2013

IL PAVIA STONA A TREVISO! Azzurri senza idee e al Tenni finisce 0-0



Treviso che fa la partita ma manca di un pizzico di cinismo, Pavia che porta a casa il massimo raggiungibile considerato il davvero minimo sforzo profuso. Questa in sintesi la partita del Tenni, conclusa con un pareggio a reti bianche che ovviamente rende più felici gli uomini di Roselli.

Treviso in campo con tre punte: Madiotto affianca Strizzolo e Tarantino. I lombardi rispondono con il classico 4-4-2, con Zanini schierato sulla sinistra che tuttavia scala spesso rendendo la difesa ospite a cinque.

Dieci secondi e il Pavia va subito al tiro con Cesca: largo non di poco. È comunque il Treviso a prendere in mano le redini del gioco fin da subito: al 7’ primo episodio dubbio, con un gol annullato a Strizzolo per fuorigioco. Al 14’, dopo una bella incursione di Tarantino che porta all’ammonizione di Fasano, Stendardo tenta la punizione da fuori: la palla, deviata dalla barriera, finisce alta di poco. Al 25’ grande occasione per il Treviso: schema da corner che favorisce Spinosa, sulla cui conclusione è bravo Kovacsik a respingere. Sulla ribattuta, il pallone finisce a Burato che da fuori lascia partire un destro che esce di un nulla. Poco dopo proteste dei padroni di casa per un presunto tocco di mano di Fasano su tiro di Piccioni. Al 35’ punizione di Tarantino: alto di poco. Prima del riposo, altro gol annullato per un dubbio fuorigioco al Treviso: su un bel cross tagliato di Tarantino, la palla attraversa l’area di rigore, probabilmente senza essere toccata da nessuno, e arriva sul secondo palo dove appostato c’è Madiotto che insacca. I tifosi di casa esplodono nell’esultanza ma l’arbitro, su segnalazione del secondo assistente, fischia l’offside: si resta sullo 0-0.

Nella ripresa le occasioni sono scarse ma la sceneggiatura non cambia: Treviso in controllo e ospiti pronti a ripartire. Al 62’ Kyeremateng riesce a liberarsi in area, ma il suo destro è abbondantemente fuori. Al 67’ il Pavia ci prova il Pavia: la palla buona capita a Lussardi che però scivola non riesce a calciare con forza da posizione favorevole. Il Treviso perde un po’ di vivacità e al 84’ rischia la beffa: contropiede di Mezacolli che lascia partire un sinistro sul quale è bravo Tonozzi a deviare in corner col piede. L’ultima possibilità è per Vailatti: calcio d’angolo per il Treviso e girata del centrocampista sopra la traversa.

Il Pavia guadagna un altro punto prezioso in ottica salvezza, dopo la vittoria di domenica contro il Como. Il Treviso, complice la vittoria della Tritium a Como, ripiomba in ultima posizione (e con due gare in più dei lombardi): la strada per evitare la retrocessione diretta si fa dura.

TREVISO – PAVIA 0-0

TREVISO (3-4-3): Tonozzi; Cernuto, Stendardo, Beccia; Semenzato (dal 74’ Vailatti), Spinosa, Burato, Piccioni; Tarantino (dal 65’ Allegretti), Strizzolo (dal 53’ Kyeremateng), Madiotto. A disp.: Merlano, Videtta, Brunetti, Rosaia. All.: Ruotolo.

PAVIA (4-4-2): Kovacsik; Capogrosso, Monticone, Fasano, Meregalli; Statella (dal 74’ Mezacolli), La Camera, Ferrini (dal 59’ Di Chiara), Zanini; Cesca, Beretta (dal 55’ Lussardi). A disp.: Teodorani, Redaelli, Romero, Gioè. All.: Roselli.

ARBITRO: sig. Lacagnina di Caltanissetta (Tolfo-De Franco).

NOTE: ammoniti Fasano (P), Burato (T), Cesca (P), Capogrosso (P), Stendardo (T). Angoli 5-1. Recupero: p.t. 3’; s.t. 4’. Spettatori: 800 circa.

Fonte: Tutto Lega Pro

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