sabato 26 marzo 2011

Il Pavia Calcio deferito in Procura. Si rischia il "-1" in classifica?


di Alessandro Iraci

In attesa della delicatissima sfida di domani contro il Como, il Pavia ha ricevuto una di quelle notizie che davvero non ci volevano. Assieme ad altro 20 club, gli azzurri sono stati deferiti alla Procura Federale per non aver utilizzato lo stesso conto in banca dichiarato a inizio stagione per il pagamento degli emolumenti dei calciatori. E il rischio di prendere una penalizzazione in classifica (-1) è concreto. Cosa che di questi tempi, con in ballo una lotta punto a punto per evitare i play out è cosa davvero da tenere in seria considerazione. La società, che si difende con un comunicato, rischia di pagare come quelle che invece gli stipendi non li pagano. Una cosa davvero assurda. 
"L’A.C. Pavia srl in merito al deferimento da parte della Procura Federale, al pari di più di trenta altre Società di Lega Pro,  per non aver utilizzato il conto corrente indicato in sede di ammissione al campionato per il versamento degli emolumenti ai dipendenti, sottolinea che l’aver forse commesso un errore di carattere meramente formale, non  inficia certamente il rispetto sostanziale delle norme. Infatti tutti gli emolumenti sono stati regolarmente ed interamente versati nei termini e nei tempi previsti attraverso bonifici dal conto corrente bancario intestato alla società A.C. Pavia srl.
L’A.C. Pavia, che si tutelerà ad ogni livello ed in ogni sede, esprime il proprio rammarico per il deferimento in oggetto, sottolineando come questo non debba avere conseguenze sproporzionate rispetto alla assoluta correttezza amministrativa da sempre tenuta da questa società"

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