
Un match diverso dal solito però quello contro i piemontesi, in cui per l’Edimes Pavia la vittoria più importante sarà fuori dal parquet di gioco: l’ingresso al Pala Ravizza infatti sarà ad offerta libera con l’intero ricavato devoluto alla famiglia della piccola Alice De Paoli, splendida bimba di due anni e tre mesi, che soffre di una rara malattia denominata “morbo di Canavan”, una particolare forma di leucodistrofia. Si tratta di una malattia neurodegenerativa che si presenta nei neonati e negli infanti con ritardo mentale, spasticità e perdita delle capacità di interagire con il mondo circostante.
La causa di questa patologia è la degenerazione progressiva della mielina, la sostanza bianca che avvolge i neuroni nel sistema nervoso permettendone la funzione e l'interazione reciproca.
E' una malattia genetica, a trasmissione recessiva, causata dal deficit di una proteina che proprio nella mielina svolge il suo compito di scindere l'acido N-acetilaspartico, il quale nel morbo di Canavan non viene degradato ma si accumula in quantità elevate nelle cellule che compongono la mielina, causandone la distruzione.
L’Edimes Pavia si rivolge quindi a tutti i propri tifosi, agli appassionati di pallacanestro e in generale a tutto il pubblico pavese affinchè il 23 Dicembre il Pala Ravizza si possa riempire per fare tutti insieme il più bel regalo di Natale alla piccola Alice e alla sua famiglia.
Nessun commento:
Posta un commento