mercoledì 12 dicembre 2012

L'EDIMES PAVIA torna in palestra e pensa a SARONNO. Lodevole iniziativa di raccolta fondi per la piccola Alice


Dopo la splendida vittoria ottenuta domenica al Pala Ravizza contro Gazzada Schianno per l’Edimes Pavia arriva il momento di tornare in palestra per preparare il prossimo match in programma sabato in terra varesina contro la Robur Saronno. La squadra si è ritrovata ieri agli ordini di Romano Petitti per cominciare la settimana di lavoro, che proseguirà oggi con la sessione in programma in Via Treves dalle 16.00 alle 18.00. Domani doppia seduta di allenamento (11.00-12.30, 20.45-22.30), mentre venerdì sessione pomeridiana dalle 16.00 alle 18.00 prima della partenza per Saronno prevista per sabato alle ore 15.30.
L’Edimes arriva al decimo turno stagionale con il morale alle stelle, forte del confortante filotto di sei vittorie consecutive ottenuto nell’ultimo periodo, e con un sistema di gioco che sembra aver trovato la quadratura definitiva, come spiegato da Coach Petitti al termine Pavia – Gazzada. Situazione infermeria: Sanlorenzo, rimasto fermo ai box domenica a causa di due contratture alla gamba sinistra, dovrebbe riprendere ad allenarsi nella giornata di domani e lo staff pavese spera di averlo a disposizione in quel di Saronno; Zandalasini ha invece accusato un risentimento al retto femorale destro e la sua situazione sarà valutata col passare delle prossime ore.
Intanto l’Edimes Pavia comunica un’importante iniziativa che sarà lanciata in occasione della gara casalinga del 23 Dicembre contro Bra, quando l’ingresso al Pala Ravizza sarà ad offerta libera con l’intero ricavato devoluto alla famiglia della piccola Alice De Paoli. Alice, splendida bimba di due anni e tre mesi, soffre infatti di una rara malattia denominata “morbo di Canavan”, una particolare forma di leucodistrofia. Si tratta di una malattia neurodegenerativa che si presenta nei neonati e negli infanti con ritardo mentale, spasticità e perdita delle capacità di interagire con il mondo circostante.         
La causa di questa patologia è la degenerazione progressiva della mielina, la sostanza bianca che avvolge i neuroni nel sistema nervoso permettendone la funzione e l'interazione reciproca. 
E' una malattia genetica, a trasmissione recessiva, causata dal deficit di una proteina che proprio nella mielina svolge il suo compito di scindere l'acido N-acetilaspartico, il quale nel morbo di Canavan non viene degradato ma si accumula in quantità elevate nelle cellule che compongono la mielina, causandone la distruzione.
L’Edimes Pavia si rivolge quindi a tutti i propri tifosi, agli appassionati di pallacanestro e in generale a tutto il pubblico pavese affinchè il 23 Dicembre il Pala Ravizza si possa riempire per fare tutti insieme il più bel regalo di Natale alla piccola Alice e alla sua famiglia.

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