lunedì 26 marzo 2012

CALCIO LOCALE, tra Sarnico e Oltrepo esce il segno "X"

Al termine di Sarnico-Oltrepo, l'allenatore dei rossoblu' è soddisfatto: “Bene nel primo tempo, anche se non abbiamo sfruttato l'occasione con Panigada. Bravo poi nella ripresa a procurarsi il rigore. Mi è piaciuta la reazione dopo essere andati in svantaggio. Non abbiamo invece gestito l'ultima parte di gara, quella dove la squadra era in superiorità numerica”
Sarnico (Bg) – Al termine dell'1-1 in quel di Sarnico (prima e unica trasferta in terra bergamasca) che allunga a cinque i risultati utili consecutivi dell'Oltrepo, mister Gianpaolo Chierico è soddisfatto anche se non tutto è riuscito alla perfezione: "Bene nel primo tempo, anche se non abbiamo sfruttato l'occasione con Panigada. Bravo poi nella ripresa a procurarsi il rigore. Mi è piaciuta la reazione dopo essere andati in svantaggio. Non abbiamo invece gestito l'ultima parte di gara, quella dove la squadra era in superiorità numerica”.
Tornando alla prima parte di gara, sembrava che il Sarnico tenesse un ritmo piu' elevato: “Diciamo che loro hanno provato a sorprenderci, attaccandosi sulle due fasce, in particolare sulla loro destra. Ci hanno creato qualche grattacapo di troppo, con Capriulo bravo a sventare. Ma direi che se avessimo capitalizzato l'occasione che avuto Panigada quando avrebbe dovuto cercare il pallonetto che solitamente cerca quando arriva a tu per tu con il portiere, e invece ha provato un'altra soluzione. Peccato, perché andare in vantaggio in quel momento avrebbe cambiato il corso del match”.
Nella ripresa la squadra è partita meglio anche se si è trovata sotto 1-0: “Sembra un paradosso ma è stato così. Anche se il loro gol poteva essere considerato anche in sospetto fuorigioco. Anche in quell'occasione Capriulo aveva respinto, poi la palla è tornata sui piedi del loro attaccante. Ma la squadra ha avuto subito una pronta reazione che ha portato a costruire l'occasione del calcio di rigore. A quel punto invece qualcosa non ha funzionato più”.
Sembrava che fosse quasi l'Oltrepo con un uomo in meno: “Ci siamo fatti prendere da troppa frenesia, non abbiamo gestito il possesso palla con la necessaria lucidità e abbiamo dato loro la forza per attaccarci ancora. Sembrava quasi fossimo noi in 10 contro 11 e non viceversa. Forse la voglia di andare a trovare a quel punto il secondo gol che avrebbe deciso la gara, ci ha un po' troppo creato problemi. Resta il fatto che la squadra ha mostrato di esserci, di essersi ritrovato visto che da cinque gare consecutive fa risultato”.

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