venerdì 30 novembre 2012

PAVIA CALCIO, ROSELLI: "I miei ragazzi stanno facendo qualcosa di incredibile"



I tifosi del Pavia lo vorrebbero santo subito. Quelli della Cremonese l'hanno accolto, quando è tornato da avversario allo Zini, con cori di sostegno e una standing ovation da brividi. Giorgio Roselli è uno di quegli allenatori che dovunque allena e lavora lascia una traccia indelebile. Per lui parlano i risultati e le promozioni ottenute come i miracoli salvezza che in molti casi valgono come un campionato vinto. Fosse stato anche più glamour e mediatico allenerebbe almeno in Serie B perchè le qualità non gli mancano. In riva al Ticino in neanche un anno ha salvato brillantemente una squadra che prima del suo arrivo appariva sull'orlo del baratro. In pochi mesi ha valorizzato molti giocatori, lanciando parecchi giovani. Un Pavia che continua a stupire tutti. Lui per primo come ha rivelato in esclusiva il tecnico perugino d'origine e genovese d'adozione a TuttoLegaPro.com.

Mister, nonostante le defezioni il suo Pavia dimostra un carattere d'acciaio. Domenica avete fermato anche il Trapani...

"Purtroppo abbiamo troppi giocatori vittime di infortuni. La situazione è pesante e non è facile fare a meno di elementi importanti ogni gara. Voglio fare un plauso a questi ragazzi che stanno facendo cose davvero importanti".

Sesto posto in classifica: sono autorizzati sogni di gloria?

"Bisogna andare cauti, perchè il girone è davvero molto equilibrato. Inoltre noi non abbiamo ancora riposato e vantiamo una partita in più. Il calendario nelle prossime quattro gare ci farà affrontare tre trasferte ostiche. Dopodichè faremo un primo bilancio".

Dopo un avvio non facile avete inanellato risultati strepitosi...

"Stiamo facendo cose inimmagnabili. La partenza è stata difficile fra coppa e campionato e in molti già ci davano in crisi dopo qualche sconfitta. Invece piano piano abbiamo avuto un miglioramento pazzesco di tutti i ragazzi, con gli esperti che sono riusciti a darci quel qualcosa in più e a trascinare i giovani".

Di giovani ne sta lanciando diversi: partiamo da Reato che è rimasto vittima di un terribile infortunio.

"Fabio Reato è un ragazzo straordinario che si era preso il posto da titolare. Puntavo su di lui sin da inizio ritiro, mi dispiace tantissimo per il grave infortunio che lo costringerà a stare fermo diverso tempo. Rimane un difensore dalle potenzialità importanti".

Nell'undici titolare non manca mai un classe '94 come Zanini...

"Zanini sta facendo molto bene, si tratta di un ragazzo di un'intelligenza tecnico-tattica straordinaria. Sta giocando ogni domenica contro avversari importanti e più esperti con grande personalità".

Davani ha rigenerato Beretta che è già a quota sei in classifica marcatori.

"Beretta sta facendo benissimo, è stato bravo a riciclarsi in Lega Pro per giocare con continuità. Molti giovani preferiscono essere collocati in Serie B, dove magari rimangono in panchina e non trovano spazio. Giacomo invece si è rimesso in gioco al Pavia che non è una big, ma rappresenta la piazza giusta per giocare e crescere tranquillamente. Quello di cui ha bisogno un giovane talento per esplodere".

Veniamo al campionato: voi avete messo in difficoltà il Lecce nel 2-2 interno di tre settimane fa. Ritiene i salentini lo squadrone ammazza-campionato che tutti dipingono?

"Il Lecce è superiore a tutte le altre squadre, ma non sta facendo nulla di straordinario. Nel calcio non si vince mai prima di giocare, perciò dovrà sudarsi ogni gara. Sicuramente i pugliesi hanno una rosa di un'altra categoria, sono i padroni del campionato...".

Dietro chi colloca?

"Per il secondo posto il Carpi ha scalzato Cremonese e Trapani che ritenevo più attrezzate a inizio campionato rispetto agli emiliani".

Non è passato neanche un anno dal suo arrivo a Pavia, eppure in così poco tempo è entrato nel cuore della gente, diventando una vera istituzione per i tifosi azzurri...

"L'anno scorso quando arrivai l'unico obiettivo era metterci alle spalle il Foligno in modo da accedere ai Playout. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario ed eccezionale, salvandoci. Quest'anno era tutto più difficile partendo dall'inizio, ma questi ragazzi stanno sorprendendo anche me. So che arriveranno momenti difficili e continuo a guardare la classifica. In questo campionato tutte le squadre sono racchiuse in pochi punti, basta un filotto per passare dai bassifondi ai Playoff. Tutti possono arrivare  quintultimi o ai Playoff. La differenza è veramente sottile, perciò bisogna continuare a fare bene".

Domenica sarete di scena a Bergamo contro l'Albinoleffe. Che gara si aspetta?

"L'Albinoleffe è destinato a risalire in classifica. Hanno pagato la forte penalizzazione, altrimenti sarebbero in zona Playoff. Hanno giocatori di categoria superiore che l'anno scorso erano in B come Cissè. Sarà una gara tosta".

La Lega Pro sta mettendo in mostra diversi giovani: ci fa il nome di qualche talento che l'ha colpita e su cui puntare?

"Non lo scopriamo certo ora ma Thiam dell'Alto Adige è un attaccante importante. Poi mi sono piaciuti il centrocampista Castagnetti e il fantasista Finocchio della Feralpi Salò. Mi hanno fatto un'ottima impressione anche Mella e Casolla del San Marino. Sicuramente Filippo Falco del Lecce: fa parte dei giovani, ma lo considero già un giocatore importante".

Fonte: Tutto Lega Pro

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