sabato 8 ottobre 2011

"Il Palazzetto della discordia": quanti disservizi al PalaRavizza!

di Alessandro Iraci

"Il Palazzo della discordia". Così potrebbe essere soprannominato il Palazzetto dello sport di Pavia. Già, perché dopo i noti problemi alla struttura, che negli anni scorsi hanno interessato il PalaRavizza, con le varie amministrazioni comunali che hanno cercato in vario modo di arginare il problema, senza mai realmente risolverlo, ne sono sorti altri. Questa volta non di origine strutturale, ma di convivenza. In un anno infatti, si sono moltiplicate le squadre che qui si allenano e giocano. Un vero problema di coabitazione. In più anche il bar, fallito di recente ha chiuso i battenti.

Convivenza difficile – Lamentarsi  va di moda, ma a volte è inevitabile. Ieri infatti si è tenuta una sorta di riunione organizzativa per definire spazi di lavoro all’interno del PalaRavizza. Sono tre infatti le squadre che usufruiscono del campo principale per gli allenamenti, oltre che per le partite. Nessun problema di usura del parquet, intendiamoci, ma semplici problemi di orario. Oltre alla Riso Scotti Volley e alla Pallacanestro Pavia che da anni ormai hanno imparato a coabitare senza particolari screzi, si è aggiunto quest'anno anche il Basket Bridge (serie C), che si allena sul campo principale. Alle note ruggini nate sul fronte Bridge – Pallacanestro Pv se ne sono aggiunte altre legate all’utilizzo del campo centrale. Inoltre c’è anche il Pavia calcio a 5, che però si allena  lontano dal Ravizza e che lo utilizza solo per i match casalinghi il venerdì sera. La riunione di ieri è servita a placare polemiche e  malumori. Ma è solo una tregua nella guerra del PalaRavizza.


Niente bar – Lo scandalo del Palazzetto dello Sport di Pavia coinvolge anche un disservizio come il bar. Il fallimento dello stesso prima dell’estate ha portato alla sua chiusura. Così il PalaRavizza non avrà più un bar, almeno finchè qualcuno non oserà investire di tasca propria su una struttura che c’è, ma che ha le saracinesche abbassate da mesi. La Pallacanestro Pavia ha prenotato un servizio esterno per soddisfare i bisogni degli spettatori durante le partite. Lo stesso farà la Riso Scotti, già a partire dalla prima in casa contro Bergamo. Questione di decoro. Tocca dunque alle società ovviare a un problema davvero spiacevole.  

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