lunedì 21 novembre 2011

Pavia Calcio: incredibile! Pergolizzi si è dimesso ma...

di Alessandro Iraci


Un punto solo in quattro partite e una scossa almeno sul piano dei risultati che non è ancora arrivata. Inoltre un feeling con i tifosi che ancora non è sbocciato. Con tutto questo nel calderone mister Pergolizzi era arrivato alla decisione di dimettersi. Troppe cose non vanno. Nella nebbiosa notte pavese ecco le dimissioni, poi respinte: ecco i perchè.


Il banco degli imputati - C'è anche lui, oltre ai suoi ragazzi, sul banco degli imputati. Naturale quando i risultati (e francamente nemmeno il bel gioco) arrivano. I fischi del Fortunati sono arrivati forte e chiaro alle orecchie del tecnico ex Palermo e devono essere risuonati nella sua testa tutta la sera. Certamente il Pavia ha carenze di organico pesanti e non è possibile che con l'assenza di un giocatore (Meza Colli) non ci sia un sostituto all'altezza. Puccio ieri, un leone per carità, ha provato a sostituirlo, ma il compito di costruire gioco non è il suo. Questa non è una colpa del tecnico ma della società, che in estate doveva tutelarsi maggiormente, dopo aver perso gente come Ferrini e Ferretti. Anche i gol presi sono figli delle sciagure del portiere Facchin, alla peggior prestazione stagionale e della difesa immobile sulle respinte del numero 1 azzurro. Quando si guida una nave il principale imputato del naufragio è il comandante. Ecco pertanto le dimissioni nella notte.


La squadra lo vuole - La retromarcia alle dimissioni del tecnico arriva dalla società e dalla squadra. Dopo una riunione tecnica di un ora, avvenuta ieri nel post partita, la società aveva confermato la fiducia al tecnico, obbligandolo però a fare punti contro Avellino e Como. Alla notizia delle dimissioni però i giocatori si sarebbero opposti, facendo tornare il tecnico sui suoi passi. Avanti con Pergolizzi. Ma serve la svolta.

1 commento:

  1. nemmeno il mou salvera' questo pavia........troppo scarsi, e 2 anni che giochiamo senza portiere......

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