martedì 30 ottobre 2012

PALLACANESTRO PAVIA, CATTANEO alza la voce: "Ho risposto alle critiche sul campo". SACCHI: "Perfetti!"


Abbiamo intercettato Niccolò Cattaneo, guardia della Pallacanestro Pavia, al quale abbiamo strappato qualche dichiarazione in merito alla vittoria di Cesano Boscone.

Dove Pavia è stato grande, come d'altronde tu stesso...

"Mi piacerebbe davvero che le partite fossero tutte così ma soprattutto mi piacerebbe giocare come ho giocato a Cesano. So di essere il faro di questa squadra e che da me i compagni si aspettano tantissimo, sta a me non deluderli".

Tra l'altro, le tue condizioni fisiche sono sempre più ottimali...

"Purtroppo vengo da un periodo non felicissimo, nelle prime quattro partite non sono riuscito a giocare come avrei voluto ma non mi sono mai dato per vinto: anzi, mi sono allenato duramente per ritornare in forma ed essere sempre al meglio".

23 punti complessivi la risposta a qualche critica di troppo ricevuta...

"Sono conscio di aver giocato una partita scandalosa, mi riferisco a quella persa contro Boffalora. Che dire, purtroppo molta gente non conosce bene le cose come stanno, fuori dal campo sono tutti allenatori ma d'altronde quando si gioca in una città come Pavia dove la gente mangia pane e basket è normale che da uno come me ci aspetti il massimo. Io non mi sono affatto abbattuto, anzi, ho cercato di rispondere sul campo alle critiche giustamente avanzatemi".
Roberto Sacchi, coach della Pallacanestro Pavia, commenta la brillante vittoria di Cesano Boscone.

Coach, vittoria lampante, una partita mai messa in discussione, prestazione ineccepibile...

"E' arrivata la conferma definitiva che giocare fuori casa per noi è tutta un'altra cosa: non sentiamo la pressione, mentalmente siamo più liberi, sciolti e tranquilli. E' pazzesco come al PalaRavizza non si riesca a esprimere questo tipo di pallacanestro. Siamo riusciti a vincere la nostra partita senza Pagliai e Migliorini, con due senior in campo e tanta, tanta personalità a partire da Famurewa, Beltrami e Maestri".

Al di là di tutto, ha colpito molto la solidità della squadra, unita e compatta come poche altre volte...

"In settimana ho proprio cercato di puntare molto su questo aspetto e di farlo capire ai giocatori: chiunque deve aver fiducia nell'altro, i ragazzi si devono cercare ed essere appunto uniti e coesi anche nei momenti di difficoltà. In questo, Niccolò è super: lui che è abituato a forzare a tiro, a Cesano ha cercato di coinvolgere molto gli altri. Questo deve essere il nostro spirito".

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