domenica 4 novembre 2012

CALCIO LOCALE, in Eccellenza pari tra Villanterio e Oltrepo



Villanterio (Pv) – Un pari che accontenta tutti. Ma lascia comunque qualche recirminazione. Al Villanterio per essere andato per primo in vantaggio e poi sull'1-1 non aver sfrittato l'uomo in più. L'Oltrepò, che nel primo tempo ha giocato e creato di più, di essere rimasto in dieci nel momento dove, dopo il pari di D'Aniello, avrebbe potuto provare a vincere. Certo che la parata a tu per tu con Maraschini di Mantovani, ha salvato il risultato per l'Oltrepò che non avrebbe meritato di uscire sconfitto per la terza volta consecutiva.
Il tecnico del Villanterio, il pavese Claudio Lombardo, dice: “Credo che il pari sia giusto. Diciamo anche un tempo per uno. Nel primo l'Oltrepò ha attaccato di più e ci ha messo in difficoltà. Nella ripresa, dopo il vantaggio abbiamo subito un pari evitabile, nel senso che il nostro portiere si è fatto un po' sorprendere stando un po' troppo fuori dalla porta. Poi abbiamo provato a vincere quando eravamo undici contro dieci. E nel finale abbiamo avito anche la palla gol di Moraschini che non abbiamo sfruttato a dovere. Il rigore? Secondo me c'era, anche perchè Mauri non poteva togliersi e così facendo ostacolava la corsa di Sconfietti”.
E a proposito di rigore. La versione di Simone Mauri, difensore dell'Oltrepò, non combacia: “Non era rigore perché il contatto è avvenuto fuori dall'area. Io ero in vantaggio, poi mi sono protetto alzando un po' il braccio dall'arrivo di Sconfitti. Chiero che lui mi è venuto addosso, e io per proteggere la palla l'ho anche ostacolato. Poi lui è caduto dentro l'area. Per me non c'era gli estremi”.
Mister Gianpaolo Chierico: “Peccato di una cosa. Dopo aver trovato l'1-1 credevo di farcela a segnare ancora perché la squadra stava giocando bene. Invece l'espulsione di Moltini ci ha molto condizionati. Nel primo tempo invece abbiamo gestito meglio noi, attaccando e sfiorando più volte anche il gol. Diciamo che il pari è anche giusto, ma la gara poteva prendere prima una svolta in nostro favore. Mi devo ancora una volta rammaricare con la mia squadra per non aver capitalizzato quello che di buono stavamo facendo. Rimanere ancora una volta in dieci uomini è qualcosa che dobbiamo evitare. Bisogna capire che le ammonizioni pesano e stare più attenti”.
L'Oltrepò domenica dovrà rinunciare, oltre a Moltini, anche a D'Aniello che era in diffida ed è stato ammonito. Roberto D'Aniello che che con una magistrale punizione ha regalato l'1-1 all'Oltrepò e dopo aver segnato e festeggiato con i compagni ha indicato qualcuno in tribuna: “Mio fratello. Il gol questa volta è per lui. Ho provato a calciare perché ho visto un po' fuori il portiere che probabilmente si aspettava il cross in area ed era pronto a uscire. Peccato per il giallo”.
Infine l'ex presidente dell'Oltrepò, Giacomo Brega, da questa estate dirigente del Villanterio: “Il sentimento? Per l'Oltrepò come può non esserci. E' stata una bella gara, soprattutto nella ripresa. Giusto il pari anche se Mantovani ha fatto una gran parata. Tra l'altro un giocatore che ho portato io all'Oltrepò l'anno scorso come giovane del '94”.

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