mercoledì 14 marzo 2012

RUGBY, SERIE C: il CUS PAVIA torna alla vittoria. Battuto Ospitaletto 12-26

CUS Pavia che torna alla vittoria nella domenica pomeriggio di Ospitaletto con una prestazione che consacra la mischia pavese come una delle più forti ed organizzate del girone. Il caldo pomeriggio, il pubblico partecipe ed un manto erboso degno di apprezzamenti sono l’ideale cornice per un bel match di rugby. Gli ospiti partono forte andando ad installarsi nei primi minuti nei ventidue avversari ma non riuscendo a sfondare oltre la linea difensiva e dovendo, per tanto, tornare indietro senza apportare modifiche al tabellone segnapunti. La partita si infiamma letteralmente già alla metà del primo tempo quando l’arbitro ha il suo bel da fare a tenere a bada i bollenti spiriti da tutte e due le parti ed in seguito ad una bagarre a metà campo invita Sanguinetti a lasciare il campo da gioco per 10 minuti. In questa rovente atmosfera è Pavia a rinfrescarsi per prima portando 3 punti a casa alla mezzora; questo serve solo ad infiammare ulteriormente i padroni di casa che 5 minuti più tardi trovano la meta in mezzo ai pali con una bella penetrazione del rientrante Sanguinetti portando il risultato sul 7 a 3 che chiude la prima frazione di gioco. I primi minuti del secondo tempo vedono ancora Ospitaletto a condurre la partita ed affliggere un altro pesante colpo alla squadra gialloblu con un’altra meta, questa volta al largo, su un pallone recuperato da una ripartenza pavese, e schiacciato in meta dall’ala rossonera. Una squadra normale sarebbe capitolata in un baratro dopo questo uno-due da ko tecnico ma i ragazzi del CUS, come l’araba fenice, risorgono dalle proprie ceneri e trovano la forza di buttarsi in picchiata sull’avversario. 
Pavia riprende le redini del match grazie ad una mischia nettamente superiore in tutte le fasi e ben disciplinata, capace di portare a casa un’ ingente quantità di calci di punizione tale da non permettere agli avversari di avere il possesso della palla. Torna la specialità della casa servita da un’equipe di otto rinomati chef: il drive avanzante da touche che porta in meta Negri per avvicinarsi ad un avversario che stava iniziando a calare. Ospitaletto logoro che barcolla e Pavia che incalza con la superiorità netta della mischia, è il leitmotiv dell’ultima mezzora di gioco nella quale i padroni di casa concedono troppi calci che Verona non si fa pregare a mettere in mezzo ai pali permettendo ai suoi di allungare nel punteggio. Alla mezzora Pavia doppia il capo di Buona Speranza con la miglior imbarcazione possibile, un bel drive con Cozzi al timone e Negri prontissimo a schiacciare l’ennesima doppietta stagionale. Da segnalare la presenza di un nutrito fans club locale di Nicola Cozzi mai risparmiato di elogi da parte del capo ultras bresciano che da vita ad una decina di minuti di turpiloquio nei confronti del proprio “idolo rugbistico” da 10 anni a questa parte. Pavia è bravissima a restare disciplinato dinnanzi ad un avversario in rotta ed i precisi e profondi  calci di spostamento di Maley e le puntali rasformazioni in punti di Verona, il Mercurio della pianura padana  bravissimo a spostare le ali dai propri calzari alla palla per permetterle più agevolmente di raggiungere l’Olimpo in mezzo ai pali avversari, consacrano il punteggio  sul 26 a 12 finale. Risultato importante per i ragazzi del tattico della perfida Albione che ritrova la vittoria e tiene il passo di Bergamo trionfante in Valle Camonica, teso a rendere il confronto diretto del primo aprile ancora più avvincente.

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