giovedì 8 marzo 2012

RISO SCOTTI, E ORA? POMA: "Adesso non posso promettere nulla"

di Alessandro Iraci


La retrocessione, sancita con una giornata di anticipo nel match contro Chieri Torino, è certamente un boccone amaro da digerire. Il giorno dopo il colpo del ko però, Pavia e i suoi tifosi si interrogano sul futuro. Sarà A2 oppure si ripartirà ancora più dal basso? Intanto il GM della Riso Scotti ha usato la pagina dei fans della società per rispondere ai tifosi che si ponevano il problema-futuro. Insomma come si dice in questi casi: del domani non c'è certezza. 


Scrive Gigi - E' un Gigi Poma seccato dal comportamento dei direttori di gara, che hanno influenzato l'andamento del primo set, complicando ulteriormente le cose in una situazione già di per sè complicata, quello incontrato davanti all'ingresso del PalaRavizza poco dopo la fine del match. Sigaretta in bocca, tensione ancora alle stelle che fatica a sciogliersi e poca voglia di parlare. Come logico. Meglio farlo il giorno dopo, affidando alla rete un pensiero a squadra e tifosi, gettando uno sguardo al futuro della società da lui costruita e portata sin lassù nella pallavolo che conta. 



"Voglio ringraziare tutti, dai tifosi in primis che sono stati stupendi, alle ragazze che hanno dimostrato, seppur nella sconfitta, che nello sport bisogna saper accettare, professionalità e serietà. Grazie a tutti veramente di cuore! Non chiedetemi adesso cosa sarà il prossimo anno: non sarei in grado di rispondervi serenamente!"

C'è un campionato da concludere domenica prossima a Urbino. Poi ci si siederà tutti intorno a un tavolo per pianificare. Li si capirà meglio




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