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| Foto di Mattia Colombi |
La Paul and Mitchell cade nella partita più attesa. Il derby va a Casalpusterlengo, più squadra e più precisa al tiro. Una gara non bella ma in cui a fare la differenza è stata la maggiore presenza dei lodigiani nel match. Per Pavia una pesante replica alla brutta prova offerta domenica scorsa a Siena. Il discorso playoff per i ragazzi di Baldiraghi è ora forse irrimediabilmente compromesso.
Una Paul and Mitchell che conferma di attraversare un pessimo. Casalpusterlengo annichilisce Pavia dal punto di vista del gioco e i fischi del PalaRavizza a fine gara sono lo specchio della prova largamente insufficiente di Borgna e compagni. Male a canestro e peggio se possibile a rimbalzo. Il tabellone del PalaRavizza recita 54-69. Una sconfitta che fa doppiamente male: Casalpusterlengo è anche avversario diretto nella corsa alla post season. Fatale ai biancazzurri è stato certamente l’avvio disastroso, con i lodigiani che guadagnano subito nel primo quarto 14 lunghezze di vantaggio e le conservano praticamente sino alla fine. I ragazzi di Baldiraghi arrabattano una timida reazione dopo l'intervallo lungo, ma se in difesa tengono botta incontrano problemi insormontabili quando si tratta di mettere il pallone nel canestro avversario. Il 28% dal campo è un dato lampante. Una foto chiara della brutta prova di Pavia. La Paul and Mitchell dovrà quindi accontentarsi di chiudere in bellezza e di conquistare una salvezza che resta comunque obiettivo in linea con i programmi di inizio stagione.
Pavia: Maiocco 8 (3/6 t2, 0/4 t3, 2/6 tl, 32 min), Cazzaniga 10 (5/10, 0/0, 0/0, 29 min), Borgna 6 (2/6, 0/3, 2/2, 26 min), Pederzini 3 (1/8, 0/0, 1/2, 22 min), Cissè (0/4, 0/0, 0/0, 14 min), Furlanetto 12 (2/5, 1/6, 5/6, 30 min), Maggio 11 (2/6, 1/4, 4/6, 28 min), Bozzetto 4 (1/2, 0/1, 2/2, 16 min), Mink (0/0, 0/0, 0/0, 3 min), Migliorini ne. All. Baldiraghi.
Casalpusterlengo: Prandin 11, Venuto 9, Biligha 6, Ricci 9, Casagrande 12, Loaschi 13, Contento 7, Castelli 2, Chiumenti, Ferri ne. All. Lottici.
Arbitri: Bramante e Buttinelli.
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