lunedì 5 marzo 2012

PAVIA C5, l'UNDER 21 vince ma è fuori dal playoff! L'ira del DS Andrea Colombo

Purtroppo è accaduto ciò che non volevamo accadesse. Speravamo nella sportività degli altri, ma a quanto pare così non è stato. Gli Under 21 di mister Renzo Diaz hanno fatto il loro dovere, vincendo 10-2 contro il fanalino di coda del campionato Aurora, ma dagli altri campi notizie desolanti. Il Cornaredo vince 6-2 in casa del Toniolo mentre Bresso e San Carlo pareggiano, lasciando il Pavia fuori dai playoff. Dure le parole del General Manager Andrea Colombo a fine match. "Il Toniolo ha perso in casa con Cornaredo, disonorando il campionato e falsandone gli esiti.

Si parla tanto di modello inglese, di rispetto, di valori, ma questo è quello che è accaduto in un campionato giovanile. Cornaredo (che da noi ha preso una sonora batosta) difficilmente avrebbe vinto a Toniolo, basti pensare che all´andata, in casa, perse 4-0. Sono molto demoralizzato - continua il GM - E sto pensando di lasciare perché questo calcio non cambierà mai. A Pavia, due anni fa, vincemmo la serie D con sette giornate di anticipo e imponemmo a mister Milanesi di cercare di vincere tutte le successive partite, per non falsare il campionato. Così fece. L´anno scorso la stessa cosa: a 5 giornate dal termine, rischiando la rissa con lo Sportleague che si giocava ancora tanto, abbiamo fatto il nostro dovere. Sono davvero amareggiato, in Italia le cose non cambieranno mai, c´è la logica gattopardesca di Tomasi da Lampedusa ´cambiare tutto per non cambiare niente´.
I miei ragazzi dell´Under, nel girone di ritorno, sono stati i più forti (non lo dico io, lo dice la statistica), ci troviamo vittime di un sistema malato fino al midollo. Un sistema che evidentemente in pochi vogliono cambiare. Ringrazio tutti per quanto fatto: Mister Diaz per l´incredibile lavoro svolto e per la passione che ha trasmesso a tutti, Mister Barbieri per la voglia di non mollare mai, Mister Citelli per la professionalità, il dott. Bertoloni per la pazienza, i ragazzi per aver creduto nell´impresa e per aver dimostrato che a Pavia si può fare sport senza mai scendere a compromessi".

Difficile aggiungere altro.



Fonte: Ufficio Stampa Pavia C5

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